Niche Construction

In biologia nello studio dell'evoluzione da qualche anno si parla della niche construction o costruzione di nicchie, una visione innovativa e solo apparentemente ovvia.

Ecco come è stata spiegata a me ormai qualche anno fa attraverso un esperimento mentale.
Consideriamo un castoro: mammifero roditore dalla caratteristica abitudine di costruire dighe e scavare gallerie sotterranee e subacquee in cui vivere. Adesso consideriamo anche un fiume, ambiente naturale del castoro.
Una volta che il castoro arriverà al fiume, comincerà a costruire il proprio nido costruendo dighe di legno e gallerie. Con un pizzico di fortuna, il corso della biologia farà si che il castoro nel giro di qualche tempo si riprodurrà, finché, in qualche generazione il fiume sarà popolato da una famiglia di castori. Questi a loro volta costruiranno nuove dighe ripercorrendo il loro ciclo biologico e così via.
In seguito a queste opere ingegneristiche naturali anche il fiume si modificherà: le dighe rallenteranno e, in alcuni casi ne cambieranno il corso; dighe e gallerie potranno a loro volta diventare nicchia e rifugio anche per altre specie.
Ma qual è il punto? Ogni specie, sia essa animale, vegetale (o batterica!) non può fare a meno di modificare l'ambiente in cui vive. Ne consegue quindi che l'ambiente è in continuo cambiamento insieme alle specie che lo abitano. Ma, ancora poi importante, ne consegue che ogni specie non può occupare un ambiente in modo passivo ma vive on un costante rapporto del tipo "dai e prendi" con esso.
E tra queste specie c'è anche quella umana: non possiamo pensare che vivere in modo ecologico voglia dire NON incidere sull'ambiente. Ognuno di noi ha un impatto sul luogo che abita. Di conseguenza, non potendolo annullare, diventa prioritario renderlo di qualità!
L'importante non è cosa, ma come...

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